Perché i bambini si oppongono?
Come mai quando dico a mio figlio di mettere via i giochi perché è ora di cena, lui inizia a scalciare, urlare, fare scenate?

Pensa a quando è ora di andare a dormire o quando interrompi il momento del gioco per il bagno o la cena. Spesso, molti genitori vivono questo momento con nervosismo perché calci, urla e scenate, non piacciono a nessuno!

Devi sapere che, a questa età, tuo figlio sta imparando a controllare il proprio corpo più di quanto faccia con le sue emozioni. Di conseguenza è normale che sfoghi la sua rabbia e la sua frustrazione in maniera fisica. I calci, i pugni, i morsi, in realtà fanno parte del normale sviluppo di un bambino.

In una situazione del genere, è altrettanto comprensibile che un genitore, snervato, abbia la tentazione di sbottare e quindi di urlare, rimproverare e minacciare il figlio. Evita di farlo! Tuo figlio, seppur in modo seccante, sta cercando di esprimere a gesti quello che non riesce a esprimere a parole. Non perché non sappia parlare ma a quell'età è difficile parlare di sentimenti ed emozioni!

Permettimi quindi di suggerirti cosa fare: nell'immediato, RESPIRA profondamente! Non dirgli NO o altre frasi con negazioni..farebbe arrabbiare chiunque!
Guarda tuo figlio, in silenzio, attendi un momento che si sia calmato e solo allora digli che capisci che è arrabbiato ma che prendere a calci o urlare non è la soluzione.
Probabilmente continuerà ma se tu non istighi, si calmerà. Solo allora avvicinati e sii amorevole spiegandogli che la mamma è triste quando lui urla.

Per evitare ulteriori scenate, la soluzione migliore è la ROUTINE! Per i bambini è FONDAMENTALE. I bambini sono più inclini a reazioni esagerate, a urla, scenate e capricci quando la routine viene modificata, quando i bambini sono stanchi, affamati o quando hanno appena iniziato a giocare ma la cena ormai è pronta e devono interrompere il gioco. Avere una routine, darà sicurezza al bambino e stabilirà dei tempi prefissati per esempio per il gioco.

Per approfondire questo argomento, ho creato un video con un’infografica che possa chiarire ancora di più il concetto.